Le relazioni di coppia nel mondo del tango


Moltissime persone ballano (o si segnano ad un corso di ballo) per conoscere altre persone. Ma va?
Salsa e tango oggi vanno per la maggiore.
Sono balli caratterizzati da ritmi e stati d'animo profondamente diversi tra loro, così come sono diversi gli ambienti e l'età media di chi li frequenta; in comune hanno il fatto che permettono a uomini e donne di fare nuove amicizie e che spesso queste si trasformano in relazioni.

Qualche folle (o persona-saggia-che-ha-capito-come-gira-il-mondo, dipende dai punti di vista) dice che le donne ballano - o si iscrivono ad un corso di ballo - perchè amano il ballo, mentre gli uomini perchè amano conoscere donne. E poi succede che alcuni uomini scoprano una passione verso il ballo e alcune donne che sia piacevole conoscere uomini che sanno ballare.
Sebbene sia sempre approssimativo generalizzare, posso dire che molto spesso la dinamica sia proprio questa.
Tuttavia ogni singolo caso andrebbe analizzato nella sua unicità, conosco, ad esempio, omaccioni baffuti che si sono avvicinati al ballo già quando avevano 13 anni e da allora il ballo ha sempre fatto parte della loro vita per pura passione.
Così come conosco donne la cui passione non è certamente il ballo, ma l'ornitologia.
Ogni persona in fondo ha la sua storia.

In ogni modo ecco che uomini e donne convivono in uno stesso contesto per mesi, a volte per anni condividendo, nel caso del tango, un ballo intimo e sensuale che isola la coppia sin dal momento dell'abbraccio portandola in una dimensione magica, lontana, ovattata, fatta di musica, passi ed emozioni provate sulla propria pelle.

Migliaia di persone si sono conosciute imparando o ballando il tango e relazioni di qualsiasi natura nascono, si evolvono, decollano o finiscono.

Come si fa a far durare una relazione in un ambiente dove conosciuti e sconosciuti ballano guancia a guancia, si scambiano chiacchiere, battute, inviti, contatti, numeri di telefono ogni sera, senza che ciò sembri inopportuno, vista la comune passione?



Vediamo prima di tutto cosa avvantaggia una relazione tra due persone che ballano tango.

La cosa principale è che ci si capisce già; non c'è bisogno di spiegazioni sul perchè si senta l'esigenza di ballare ed andare in milonga spesso durante la settimana.
Non c'è bisogno di spiegare la passione (a volte quasi ossessione) che spinge a cercare i cd, la musica, i libri, le scarpe, i vestiti, gli aneddoti, le curiosità, quella voglia di approfondire i tanti argomenti.
Non c'è bisogno di spiegare il motivo per cui spesso, quando si ha un periodo di vacanza, si va subito a cercare festival di tango in giro per l'Italia o l'Europa piuttosto che viaggi esotici o culturali.

Una coppia che ama e condivide il tango ha sempre qualcosa che si può fare insieme con complicità e, volendo,  con un percorso di crescita da intraprendere.
Mentre vi divertirete a vedere quelle coppie che non ballano affaticarsi a pianificare cene e cinema con cadenza periodica (a volte anche con gran rottura di balle annessa), chi balla sa di poter contare su nuove milonghe da scovare, su nuovi passi da provare, su nuovi brani da interpretare oppure sulla cara vecchia "milonga sotto casa" o di poter creare una magìa con uno stereo e il salotto.
Simplemente.

Due persone che ballano tango hanno sempre nuovi stimoli che aiuteranno a non cadere nella routine di tutti i giorni: vecchi e nuovi amici (i quali ballano a loro volta e che quindi non chiedono spiegazioni, vi capiscono già), uscite serali, classi di studio.

Inoltre - sebbene sia poco romantico - due persone che ballano hanno sempre qualcuno con cui ballare in una milonga.

Ed anche qualora non ballino solo tra di loro (cosa che personalmente consiglio a tutte le coppie, avendo però la delicata accortezza di riservare sempre il primo e l'ultimo tango della serata al/alla propria partner), ci sono i balli con altre persone (mi raccomando: selezionate), che fanno scattare quella piccola (...piccola!) scintilla di gelosia che tiene vivo il desiderio. Sottolineo: solo se gestita entro certi limiti usando la testa e il buon senso.



Cosa rovina un rapporto nel tango?

Immaginiamo una coppia di persone che abbiano solo il tango in comune.
Sebbene danzino avvinghiati guancia a guancia, respirino uno il profumo dell'altra e si muovano come una persona sola, tutte queste affinità finisco con la tanda e se non c'è qualcosa che unisce queste due persone anche al di fuori del tango, allora vivranno piccole mitragliate di intesa sparate qua e la all'interno di una vita poco complice. Quasi come fossero spot pubblicitari.

Aggiungiamo ora un paio di ingredienti decisamente umani e spesso mal controllabili: l'insicurezza e la gelosia.
Il tango ò un ballo che può creare una certa intimità (l'avreste mai detto?) e può essere una prova di grande autocontrollo vedere il proprio partner che balla, parlotta e ride con un'altra persona, abbracciati e con i visi a pochi centimetri.

Ad ogni persona dovrebbe stare a cuore il benessere dell'altro/a, quindi nessun problema se balla con altre persone, magari - può capitare - meglio che con voi.

Contate fino a 1000. Isolatevi. Teletrasportatevi altrove. Volate con la mente nel vostro luogo immaginario e state li fino alla fine della tanda, ma evitate crisi isteriche e scenate di qualsiasi tipo.
Sarebbe bello se il vostro/la vostra partner fosse così in gamba da ballare "miao" solo con voi e in modo amichevole con tutti gli altri; ma questo non accade.
Non accade perchè, nella migliore delle ipotesi, si viene rapiti dalla musica - non necessariamente dall'altra persona! - nella peggiore delle ipotesi invece perchè lo sta facendo apposta.
Siamo essere umani, non siamo quella tipo di alieni che ha imparato a stare in pace ed armonia con il prossimo.
Quindi, salvo situazioni particolari, evitiamo di gettare benzina su un fuoco che spesso è solo nella nostra testa (o davanti ai nostri occhi).
In fondo è con il nostro/la nostra partner che torneremo a casa a fine serata, è lui/lei che ci ha detto cose carine e tutti i giorni ci da dimostrazioni concrete del suo affetto/amore.
Se poi non è così, fatevi un paio di domande.

Va anche detta un'altra cosa molto molto importante: se è vero che insicurezza e gelosia vadano gestite con il buon senso, è altrettanto vero che ci sono persone invadenti e fastidiose oltre i limiti dell'educazione e del buongusto.
Anche queste vanno sapute gestire, a volte con un deciso "NO (con te non ci ballo)".
Capita che le insicurezze non siano "insicurezza" ma certezza di non poterne più di certe persone che hanno scambiato la milonga per un club privè.

A volte due persone cominciano una frequentazione "tanto per...", ma sappiamo bene che nella vita e quindi anche nel tango, una relazione non funzionerà mai se è nata solo per non restare soli. Presto o tardi si arriverà alla fatidica domanda "e ora?" e il più delle volte la coppia-di-plastica si sfascia e magari nemmeno si parla o balla più in milonga. Che peccato.

Non è molto meglio essere single, soprattutto in un ambiente dove la possibilità di interagire e flirtare con persone dell'altro sesso non manca?



Cosa aiuta una coppia di resistere a lungo nel mondo del tango?

Siete una coppia, avete obbiettivi simili e volete continuare a frequentare il mondo del tango. Auguri! No, scherzo... bravi!

Prima di tutto, quindi, obbiettivi di vita comuni, per quanto sia bello ballare insieme, la vita è vissuta al di fuori delle milonghe.

Importante poi è mettere da parte le gelosie inutili ed infondate.

Allo stesso modo evitare situazioni che possano far nascere sospetti o turbamenti.
Tra cellulari, email, social network, messaggi e messaggini sono fin troppo frequenti le invasioni della privacy, che naturalmente possono dar fastidio al vostro/a partner o decretare la fine di un rapporto senza troppi preavvisi.

Per non parlare di inviti al ballo eseguiti in maniera inopportuna o maleducata, che comunque indispettiscono la controparte.

L'intimità della coppia va quindi difesa con intelligenza e sensibilità.

Ballare spesso con il proprio/a partner, anche se non è il miglior ballerino/a del mondo.
Un ballo può essere un piacere per la bravura del ballerino/a, ma anche perchè il partner è una persona speciale (a prescindere dal suo livello), cercate di far arrivare questo messaggio con uno sguardo o un abbraccio speciale.

Come già detto, è un gesto delicato e premuroso riservare al proprio/a partner la prima e l'ultima tanda. C'è chi non fa caso a queste cose e chi invece si; c'è chi non lo ammetterà mai, ma queste attenzioni gli piacciono tanto.
Sono comunque piccoli grandi gesti.



Quindi ballate, vivetevi usando la testa e il cuore e comunicate.
E ballate ancora.


Giorgio Buccolini